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Quali sono i KPI da seguire per la gestione della propria attività e migliorare la redditività del proprio marketplace?

17 Giugno 2021

Business insight

Quando si tratta di prendere decisioni aziendali, i KPI e le metriche sono alleati preziosi. Presenti nella dashboard di un marketplace, questi indicatori di performance consentono di condurre la propria attività, al fine di ambire ad una redditività sempre maggiore. A condizione di non annegare nei numeri e di concentrarsi solo su KPI rilevanti! In questo articolo, scoprirete i principali indicatori da seguire per un marketplace.

I 4 KPI chiave di un marketplace

Poiché questi KPI (Key Performance Indicators) hanno un’influenza diretta sul fatturato, devono essere monitorati su base giornaliera.

  • Il traffico sulla piattaforma
  • Il tasso di conversione
  • Il carrello medio dei clienti
  • Il volume d’affari

Ciascuno di questi indicatori fornisce indicazioni sulle azioni da intraprendere per migliorare la redditività del vostro marketplace. Ad esempio, se vi rendete conto di avere un buon traffico ma avete problemi con la conversione, potrebbe essere necessario rivedere l’esperienza di pagamento. Al contrario, se riuscite a convertire una buona parte dei vostri visitatori, ma i visitatori non sono abbastanza numerosi, i vostri sforzi dovrebbero essere concentrati sull’acquisizione di traffico (content marketing, SEO & SEA). Infine, se il carello medio ha un ammontare basso, perché non implementare moduli come “Ti piacerà anche” per promuovere il cross-selling e l’up-selling ?

 

Ciascuno di questi 4 grandi KPI si suddivide quindi in una serie di altre metriche. Per valutare il traffico della piattaforma, adottare le misure appropriate e migliorarlo, possiamo seguire:

  • La frequenza di rimbalzo (bounce rate) : se troppo alta, potrebbe ad esempio significare che il caricamento del sito impiega troppo tempo o che la pagina su cui si trova l’utente non è abbastanza chiara.
  • La percentuale di nuovi visitatori : se il vostro marketplace è sempre visitato dalle stesse persone, potete concludere che dovete far conoscere meglio la piattaforma intraprendendo azioni SEO e/o SEA.
  • Durata media delle visite : le visite troppo lunghe o troppo brevi possono significare che i visitatori non hanno trovato quello che stavano cercando e che hanno perso la pazienza. Ciò comporta la revisione della struttura ad albero e del design dell’ UX/UI del vostro sito, al fine di fornire una migliore esperienza.
  • Traffico proveniente da motori di ricerca : se lo trovate insufficiente, potrebbe essere utile, impostare una strategia di content marketing per potenziare la vostra piattaforma nei risultati dei motori di ricerca.

 

I KPI per monitorare le azioni di marketing

Per misurare i risultati di ciascuna delle vostre azioni di marketing, è importante associarle ai KPI. Quindi, se adottate una strategia di content marketing associata alla condivisione sui social network, oltre al traffico proveniente da motori di ricerca, dovrete seguire:

  • Il numero di impression dei post
  • Il tasso di impegno che è la somma dei mi piace, commenti e condivisioni, divisa per il numero totale di abbonati
  • Il numero di visualizzazioni per articolo
  • Il tempo di visita

 

Tassi di apertura, di clic, di conversione, di disiscrizione … Lo stesso approccio rigoroso dovrà essere adottato per le vostre campagne email, al fine di identificare i punti di blocco nella vostra strategia. Se state lanciando una campagna SEA, ad esempio riferimenti a pagamento su Google Ads, dovrete prestare attenzione a :

  • Percentuale di clic dei vostri annunci
  • Ricavi per visita
  • Frequenza di rimbalzo
  • Tempo medio di visita per pagina
  • Numero di pagine visualizzate per visita

In tutti i casi, sarà anche necessario calcolare il costo di acquisizione per canale, al fine di misurare il ROI delle vostre azioni di marketing. La spesa per acquisire un cliente non deve essere maggiore del guadagno che vi porta!

 

I KPI specifici per i flussi di pagamento

Il tasso di abbandono del carrello è più alto quando arriva il momento di pagare. L’esperienza di pagamento deve quindi essere attentamente studiata, al fine di rimuovere eventuali ostacoli che potrebbero impedire ai vostri visitatori di diventare clienti.

  • Il tasso di accettazione del pagamento deve essere il più vicino possibile al 100%.
  • Il tasso di contestazione di addebito (chargeback). Studiare da vicino questo KPI può aiutare a identificare un commerciante che non soddisfa abbastanza gli acquirenti e ad adottare le misure appropriate per correggere la situazione. Infatti, una merce non ricevuta o difettosa può essere la causa di contestazione di addebito. Il tasso di chargeback può anche essere collegato a tentativi di frode o transazioni non riconosciute dagli acquirenti sui loro estratti conto, motivo per cui è importante essere supportati da un PSP con misure adatte per proteggersi.
  • Le variazioni nei volumi di Money-In/Pay-in e Money-Out/Pay-out che danno indicatori sulla stagionalità del business della vostra piattaforma. Questo indicatore è particolarmente interessante per i marketplace finanziari (fondo per un matrimonio) e i marketplace di prodotti e servizi legati al tempo libero o alle vacanze. Studiando le variazioni di volume, avrete una migliore previsione del business, al fine di migliorare la vostra gestione della liquidità.
  • I tassi di commissione fissi e variabili applicati dal PSP sulle transazioni.

 

Dal tentativo di acquisto al completamento con successo della transazione, inclusa l’accettazione del pagamento, è importante tracciare il pagamento lungo l’intera catena del valore, controllando regolarmente i tassi di chargeback e monitorando i tentativi fraudolenti.

Per gestire la vostra attività nel miglior modo possibile, è opportuno scegliere un PSP che vi offra dashboard intuitivi, come Lemonway. Istituto di pagamento approvato dall’ACPR, Lemonway supporta e consiglia le piattaforme dalla A alla Z nella gestione dei loro flussi di pagamento, per migliorare sempre di più  la redditività dei marketplace. Un progetto? Delle domande? Parlateci delle vostre esigenze!