Le vendite online sono in una costante fase di crescita riconfermata ogni anno. Questo trend è fortemente sostenuto dallo sviluppo dei marketplace. Le due modalità su cui si basano le vendite online di beni e servizi sono: siti e-commerce e marketplace che pur avendo medesimo obiettivo prevedono processi ben diversi. Quali sono esattamente le differenze fra un sito e-commerce e un marketplace ? Scoprite tutte le risposte in questo articolo !
Marketplace ed E-commerce : due modelli diversi
Il modello e-commerce
Il modello e-commerce si basa sulla vendita diretta tra il venditore, solitamente il proprietario del sito, e l’acquirente. Quest’ultimo navigando sul sito può scegliere fra i prodotti che gli sono messi a disposizione dallo specifico venditore. Una volta aggiunti i prodotti al carrello potrà poi proseguire andando a finalizzare l’acquisto. Tra i numerosi esempi di e-commerce possiamo citare:
Lavazza : sul sito e-commerce della celebre marca di caffè, gli acquirenti possono comprare capsule, macchine e accessori.
Chicco : il produttore italiano specializzato nell’abbigliamento, accessori e giocattoli per bambini, già presente in 120 paesi, aumenta grazie al suo sito di e-commerce la sua rete e quindi i suoi potenziali clienti.
Prada : il famoso brand di abbigliamento di lusso propone una gamma pret à porter sul suo sito e-commerce.
Furla : la quasi secolare azienda di moda specializzata nella pelletteria che nel 2008 esordisce anche nell’e-commerce rafforzando la sua rete distributiva.
Benetton : oltre ad una rete di negozi in franchising nel mondo, nella quale si vendono prodotti a marchio United Colors of Benetton, Undercolors of Benetton e Sisley, la marca ha anche il proprio sito e-commerce.
Il modello marketplace
A differenza di un sito di e-commerce mono-venditore, un marketplace è una piattaforma di collegamento tra più acquirenti e più venditori. Ci sono quindi tre attori : la piattaforma di marketplace, il venditore e l’acquirente.
I marketplace hanno il vento in poppa. Everli.it e ePrice.it sono due esempi di marketplace italiani in piena crescita che si proiettano all’estero :
Everli, prima Supermercato24, è un marketplace di e-grocery che propone un modo diverso di fare la spesa online. Una volta scaricata l’app di Everli, l’acquirente sceglie il suo punto vendita fra i supermercati proposti, fa la spesa online e decide l’orario di consegna. Uno shopper va poi al supermercato al posto suo, seleziona i prodotti della lista e consegna la spesa a casa dell’acquirente. Nel 2020 Everli ha raddoppiato il suo fatturato rispetto al 2019. Già presente sul mercato polacco, con l’acquisizione nel 2019 della startup di e-grocery Szopi, Everli ha come obiettivo di continuare ad espandersi fino a raggiungere una posizione consolidata nel mercato europeo.
ePrice si presenta come il primo marketplace italiano nel settore dell’elettronica e degli elettrodomestici. Il marketplace ospita oltre 1000 venditori tra cui ad esempio: Apple, HP, Samsung e Nokia. Presente in tutta l’Italia, dispone di 130 punti di consegna in negozio (Pick&pay) e più di 300 punti di ritiro automatici (Lockers InPost). Nel 2019 ePrice ha deciso espandersi con il lancio di International Marketplace Network (IMN) insieme a tre altri marketplace europei leader sui rispettivi mercati, Cdiscount (Francia), eMAG (Romania) e Real.de (Germania). Tutti e quattro insieme raccolgono complessivamente circa 30.000 venditori online, un’alleanza che consentirà loro un accesso unico ai marketplace in 4 Paesi europei, permettendogli di raggiungere oltre 230 milioni di potenziali clienti.
Quali sono le principali differenze per gli operatori di Marketplace e siti e-commerce
Modalità di remunerazione
Un sito di e-commerce acquista i prodotti dagli stock e guadagna direttamente grazie al margine fatto rivendendo i prodotti online.
Per il marketplace la remunerazione è data dalle commissioni applicate sulla vendita attraverso la piattaforma messa a disposizione dei venditori.
La logistica
Il venditore sul proprio sito e-commerce deve solitamente gestire in autonomia la logistica riguardo le sue scorte e consegne per poter proporre vendite e onorare i suoi ordini.
Il marketplace è semplicemente l’intermediario della fase di vendita e non è perciò coinvolto negli aspetti relativi alla consegna dei beni o dei servizi acquistati. Non ha quindi alcun aspetto logistico da gestire.
Prospettive di crescita
Per poter crescere il venditore, proprietario di sito e-commerce, dovrà divenire un punto di riferimento per gli acquirenti in modo da attirare più compratori e aumentare il volume degli affari. Per ottenere questo sono necessari importanti investimenti poiché la crescita del volume di affari richiede anche un impegno maggiore nella gestione di tutti gli ingranaggi del sistema come la logistica.
Diversamente il marketplace può crescere anche andando ad ampliare il numero di venditori al suo interno che tra di loro possono essere anche concorrenti. Tutto ciò senza dover fare investimenti nella logistica e quindi con una possibilità di crescita maggiore e più semplice.
La gestione del pagamento sul sito
Su un sito di e-commerce classico, la transazione finanziaria è diretta tra il venditore e l’acquirente.
Su un marketplace bisogna contare su un terzo attore nella fase di pagamento : l’operatore del marketplace stesso. Il marketplace è responsabile dell’incasso del denaro dell’acquirente e del successivo riversamento di questo verso il venditore una volta che è stato verificato che la prestazione richiesta è stata effettivamente effettuata. Il fatto di incassare somme prima di restituirle a terzi rientra nella prestazione di servizi di pagamento e si tratta di un’attività strettamente inquadrata dalla legislazione europea.
Da notare che in Lemonway supportiamo già i marketplace ma possiamo anche accompagnare i siti e-commerce nella gestione dei loro pagamenti: cash management, gestione dei flussi di pagamento verso i fornitori.
Sempre più popolare, il modello marketplace permette alle imprese che lo scelgono una crescita senza limiti. Come payment service provider, Lemonway accompagna i marketplace e anche i siti di e-commerce nella gestione del loro pagamento. Volete saperne di più ? Contattateci !
